Sommario[]
Effetti[]
- Nessuno
Posizione[]
In The Elder Scrolls III: Morrowind[]
- Ald'ruhn
- Balmora
- Mawia
- Sulipund
- Tureynulal
- Vivec City
In The Elder Scrolls IV: Oblivion[]
- Città imperiale - Distretto del Mercato
- Città imperiale - Temuta Umbacano
- Vahtacen
In The Elder Scrolls V: Skyrim[]
- Accademia di Winterhold - Comprabile da Urag gro-Shub nell'Arcanaeum
- Solitude - Accademia dei Bardi
Trama[]
Il libro tratta degli ayleid, una razza di elfi selvaggi divisa in tribù non integrata con le altre civiltà di Tamriel, enigmatica e chiusa nelle antiche tradizioni. Uno degli esponenti maggiori della propria razza fu Tjurhane Fyrre, un saggio dell'Università di Gwilyn che visse a cavallo tra la Prima e la Seconda Era, autore del libro "Natura della poesia ayleidica". A parte per il resoconto di questo ayleid civilizzato, questo popolo di elfi restio al contatto con gli altri abitanti di Tamriel rimane avvolto nel mistero.
Contenuto[]
Approfondimenti[]
- Trattato sulle città ayleidiche: l'origine della città di Varsa Baalim, il suo sprofondamento e il contagio dei suoi abitanti.
- Figlia del Niben: la strenua resistenza dell'ultima città ayleid contro la conquista da parte dell'esercito alessiano.
- L'ultimo re degli Ayleid