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Per altri usi, vedi Hagraven

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"Questo hagraven era terrificante, in parte umana ma principalmente un abominio fuso con una creatura: in cambio dei suoi oscuri poteri magici non le rimaneva che un pizzico di umanità"
Bestiario di Herbane: hagraven[src]

Gli Hagraven sono mostruose creature umanoidi metà donne metà rapace che infestano tutta Skyrim, in particolare il Reach. Il contatto con un hagraven può causare malattie come la Febbre cerebrale, un morbo che abbassa la magicka della vittima.

Storia[]

Secondo la leggenda, gli hagraven un tempo erano semplici streghe che decisero di rinunciare alla propria umanità in cambio di maggiori poteri, trasformandosi in mostri (come si evince dalla missione "Pentimento"). Disprezzano la natura e cacciano gli spriggan per sacrificarli. I Rinnegati li riveriscono grandemente, e nel libro I "pazzi" del Reach si legge che gli hagraven abitassero il Reach sin dagli "inizi".

Aspetto[]

Gli hagraven sono umanoidi simili a un'orribile anziana dai tratti di volatile; hanno una pelle pallida e rugosa, radi capelli grigi, un lungo naso adunco e occhi completamente neri. Le membra sono lunghe e ossute e le loro mani e piedi hanno quattro dita che terminano con artigli affilati. Si comprono con indumenti a brandelli e piume nere crescono su stinchi e avambracci. Tutti gli hagraven sono femmina.

Poteri[]

Sacrificando la propria umanità, gli hagraven hanno ottenuto poteri magici molto maggiori rispetto a quelli della maggior parte di streghe e stregoni. Oltre al 10% di resistenza alla magia, questi mostri hanno la capacità di usare magie quali Palla di fuoco e Punta di ghiaccio. In combattimento, preferiscono mantenersi a distanza dall'avversario, colpendolo con le proprie potenti magie. Anche da vicino sono pericolosi, grazie ai lunghi e affilati artigli capaci di trasmettere la Febbre cerebrale. Quando si ritrovano feriti o in fuga, inoltre, sono abili a curarsi con efficaci incantesimi di recupero.

Missioni[]

  • Nella missione "Una Notte da Ricordare", il Sangue di Drago deve recuperare un anello di fidanzamento da un hagraven di nome Moira.
  • Durante la missione "Benedizione della natura", Danica Fonte Pura manda il sangue di drago a Roccia dell'Orfano per recuperare l'Ortican, un pugnale incantato che un hagraven utilizza per sacrificare gli spriggan.
  • Nella missione dei Compagni "Sangue e Onore", al Sangue di Drago viene chiesto di recuperare la testa di una strega di Glenmoril per curare la licantropia di Kodlak Bianco Manto.
  • Nella missione casuale in cui si deve scoprire l'assassino di un anziano, il colpevole è un hagraven.
  • Durante la missione "Pentimento", nella Torre di Luce Oscura si incontreranno vari hagraven.
  • A Punta della Megera, un hagraven si teletrasporterà nell'edificio e, una volta cacciato via, evocherà due potenti ragni congelanti.
  • Si incontreranno due hagraven nella seconda missione di Jarl di Markarth. Nella Caverna del Cieco Scoglio, un hagraven di nome Melka chiederà al Sangue di Drago di ucciderne un altro di nome Petra per il bastone incantato Occhio di Melka.
  • Ci sono due hagraven e un Rinnegato scelto a guardia del Muro del Potere del Fortino della Valle Perduta.
  • Durante la missione daedrica "Frammenti del Passato", si incontra un hagraven di nome Drascua, nascosta a Roccia Rugosa insieme a molti rinnegati e a un Muro del Potere.

Curiosità[]

  • Combattere un hagraven può rivelarsi meno complicato se si sfrutta la resistenza al fuoco, in quanto l'incantesimo che prediligono è Palla di Fuoco. Tuttavia, molti hagraven utilizzano anche magie di gelo, come Punta di Ghiaccio, Lancia Gelida e Bufera. Quando subiscono danno, inoltre, possono curarsi con l'incantesimo Rimargina Ferite.
  • Si ritiene che gli hagraven abbiano una pessima vista, considerando che se il Sangue di Drago è un elfo o un uomo, Melka lo scambierà per un bretone (sostenendo che, secondo lei, si assomigliano tutti), e se invece appartiene a una razza bestiale lo confonderà con un orco.
  • I nomi degli hagraven sono solitamente bretoni, in virtù dei loro stretti rapporti con i Rinnegati, gli indigeni bretoni del Reach.
  • Francois Beaufort, uno dei bambini dell'Orfanotrofio Honorhall, sostiene che Grelod la Gentile debba essere per metà hagraven, data la sua crudeltà.
  • La strega Silvia, un membro della Congrega della Torre di Luce Oscura, una volta aspirava a diventare un hagraven, e la missione Pentimento sembra gettare luce sul rituale da compiere; risulterebbe necessario un sacrificio umano, gemme dell'anima e il cadavere di uno skeever.
  • Sebbene gli hagraven siano noti per utilizzare gli umani per sacrifici e pozioni, il dialogo con Melka suggerisce che se ne cibino anche. Oltre a rivolgersi al Sangue di Drago con epiteti quali "carne", "boccone", "morso", afferma di collezionare luccicanti bulbi oculari per stufare il cibo. Questo trae spunto dal comportamento reale dei corvi, che iniziano a divorare un cadavere partendo dagli occhi.
  • Avendo i piedi simili alle zampe degli uccelli, gli hagraven non riescono a correre velocemente. Questo, in aggiunta alla lentezza e alla poca precisione delle loro unghiate, rende molto semplice lo schivare i loro attacchi a breve distanza.
  • Gli hagraven possono essere uditi da grande distanza a causa del loro respiro pesante e rauco e ai loro passi strascicati.
  • Non possono volare, pur avendo ali, e questo li rende vulnerabili al danno da caduta.

Bug[]

  • PC 360 PS3 Possono comparire corpi di hagraven uscendo su Skyrim da un luogo oppure teletrasportandosi da qualche parte tramite il viaggio rapido.
  • Se ucciso con l'urlo Anima Lacerata, potrebbe semplicemente scomparire.
  • Talvolta, se ucciso, un hagraven può rimanere in piedi con gambe e braccia divaricate. È comunque morto.
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