Korir è lo Jarl del feudo di Winterhold all'inizio degli eventi di The Elder Scrolls V: Skyrim. È un convinto sostenitore della causa di Ulfric e combatte gli Imperiali. Ha una moglie di nome Thaena e un figlio di nome Assur.
Descrizione[]
Dopo il Grande Crollo la città di Winterhold ha conosciuto un lento ma inesorabile declino, tuttavia Korir rifiuta categoricamente di abbandonare la città sognando di ricostruirla e riportarla all'antica gloria. Dedica tutto se stesso all'amministrazione del feudo e cerca di essere una buona guida per il suo popolo. Nonostante ciò non si accorge di quanro questa situazione faccia soffrire il figlio. Il suo è uno dei feudi che contano di meno all'interno di Skyrim e raramente gli altri Jarl gli prestano ascolto, ragion per cui cerca in tutti i modi di acquisire un maggior prestigio. Come molti degli abitanti di Winterhold Korir diffida dell'Accademia e di coloro che vi abitano, ritenendoli responsabili del Grande Crollo che ha condotto alla rovina la sua città. Il suo Sovrintendente e Huscarlo è un elfo scuro di nome Malur Seloth di cui però la maggior parte della popolazione diffida poiché crede che sia in rapporti con l'Accademia di Winterhold.
Politica[]
Korir è un sostenitore di Ulfric e consente ai Manto della Tempesta di attraversare le sue terre, tenendone lontani gli Imperiali. Korir spera in questo modo di aumentare la sua influenza e di ottenere l'aiuto necessario a far rinascere la propria città e ricostruire il suo potere.
Iterazioni[]
Lo Jarl affiderà alcune missioni al Sangue di Drago tra cui quella di ritrovare l'Elmo di Winterhold. Per lo Jarl questo antico elmo è molto importante perché apparteneva ad un suo antenato della Prima Era, il quale era imparentato con la Dinastia Ysgramor e possedere questo elmo potrebbe aumentare la sua influenza verso gli altri Jarl. L'importanza data a quest'oggetto è rimarcata dal fatto che appare sulla bandiera del feudo.